
Ci risiamo. E questa è già la nona volta. Il Grande Fratello è uno dei programmi che più mi infastidisce e innervosisce. Si, lo so che ci sono cose ben più serie a cui pensare, ma tutta l’eco che suscita questo reality show proprio non mi va giù. E quest’anno la situazione sembra essere (se possibile) peggiore a tutte le precedenti. E’ il solito intruglio di volgarità, finti buoni sentimenti ed una mania di protagonismo che non ha confini. E poi tutti sempre ad urlare: urlano i concorrenti quando
E poi che tristezza vedere i genitori che piangono quando i loro pargoli varcano per la prima volta la soglia di casa: si commuovono e snocciolano singhiozzanti stupide frasi fatte, sempre quelle, del tipo: siamo orgogliosi di te, sei fortissimo, vai tranquillo…- Come se l’obiettivo da realizzare nella vita fosse riuscire a partecipare al grande fratello, come se i genitori sognassero solo quel percorso per la prole…
Io davvero non capisco…
Tra l’altro i concorrenti sembrano sempre uguali, scelti con lo stampino: per la maggior parte sono o bamboline sexy senza cervello o machi tutti muscoli che fanno i playboy.
In più, quest’anno, ecco le mosse acchiappa-ascolti: un cieco, un ex clandestino arrivato in gommone e l’hostess precaria dell’Alitalia. E non mi si venga a dire che è un modo per parlare e far scoprire problematiche e figure sociali altrimenti insabbiate, che è un modo per porre all’attenzione del grande pubblico i loro problemi e le loro istanze, perché scommetto tutto me stesso che non cambierà assolutamente nulla ed anzi verranno stereotipati e ridicolizzati.
Ah, comunque ieri sera in contemporanea al grande fratello, su rete4 davano Shining. Un capolavoro imperdibile La scelta tra i due programmi era fin troppo facile. Quasi un insulto chiamarla scelta.
Meno male che c’è Kubrick.
Nessun commento:
Posta un commento