
"Mi calunniano. Sono tentato da azioni dure". Io mi chiedo: ma si rende conto di quello che dice?! O forse dobbiamo concedergli l'infermità mentale? Io non riesco a capire come possa Berlusconi fare simili esternazioni. Non ha ancora capito che un capo di governo deve contare fino a cento prima di dire qualunque cosa? Non ha ancora capito delle conseguenze che ha ogni suo singolo respiro?
Quello che ha detto a proposito delle ipotetiche calunnie della stampa nei suoi confronti, è gravissimo, senza mezzi termini. Per due motivi. Innanzitutto non credo che la stampa italiana lo abbia calunniato: i mezzi d'informazione di tutto il mondo hanno fatto altrettanto. Tutti hanno riportato le gaffe in serie del premier italiano. Io davvero non vedo dove siano le calunnie: i giornalisti hanno riportato la nuda cronaca dei fatti che hanno visto e sentito; se la Regina d'Inghilterra lo riprende dicendo "ma perchè urla così?", i giornali è ovvio che lo riportino. Se la Merkel rimane per due minuti sulla soglia ad aspettarlo per salutarlo (così come prevede il cerimoniale internazionale) e lui passeggia parlando al telefonino, fino a che lei, visibilmente spazientita se ne va, i giornalisti è ovvio che ne parlino.
Secondo motivo: la frase detta da Berlusconi racchiude in se tutta la arroganza di chi l'ha pronunciata e la concezione distorta che quest'uomo ha del suo ruolo e del suo potere: il fatto che la maggioranza degli italiani gli abbia dato l'onore/onere di governare, questo non vuol dire che lui sia il padrone incontrastato del paese. Ma con quale diritto potrebbe agire di forza nei confronti della stampa? E' forse una sua prerogativa quella di epurare chi non parla bene di lui o ne sottolinea sbagli e gaffe? E dire che abbiamo già assistito all' "editto bulgaro"...Non vorrei che si ripetesse quello scempio, anche perchè una seconda volta puzzerebbe fortemente di fascismo.
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